Da Country Estate a Boutique Hotel

Villa Casalecchi è stata edificata in epoche diverse. La costruzione fu eretta sulle antiche fondamenta di una torre medievale. I lavori al piano inferiore furono iniziati alla fine del Seicento. Questo contiene, su un livello, gli attuali appartamenti del proprietario e la zona reception e le cucine, le cantine deposito e le aree di servizio al livello inferiore.

 

Al livello inferiore della Villa le pareti e i soffitti, ad esempio della sala da pranzo, sono ingegnosamente dipinti a olio per assomigliare a boiserie; accanto alla sala da pranzo c'è una cappella in stucco con alcuni affreschi originali, un altare ligneo e le originali vetrate colorate. Gli antenati furono tutti battezzati e sposati in questa cappella e la tradizione è continuata con i loro discendenti.

 

Il livello superiore della villa fu aggiunto dalla bisnonna Elvira quando la famiglia si espanse ei figli e le figlie, essendosi sposati nella cappella privata della villa, vi portarono i mariti o le mogli.

 

Le camere da letto erano tutte al piano superiore e ognuna aveva un nome: la camera da letto principale; la stanza Rossa, la stanza Gialla, la stanza Verde, il Salottino Nipponico, la stanza Accogliente, la stanza delle Tate. Nel Settecento la nonna Elvira installò per la prima volta i servizi in ogni stanza: lavabo e brocca e padelle tutti in elegante ceramica a motivi geometrici!

C'è un altro livello sottostante, con vista sui giardini e sui vigneti, che comprende gli ex alloggi della servitù (ora sono le spettacolari stanze sotto la loggia che si affacciano sulla zona della piscina e con ingresso separato dai giardini); lo “spogliatoio”, (stanza numero otto) in cui erano custoditi enormi guardaroba con i costumi per le rappresentazioni teatrali che si tenevano a Castellina; ed infine la “ Voliera” (stanza numero quindici) dove i nonni avevano sistemato gabbie di forme e dimensioni diverse a seconda delle numerose specie di uccelli che tenevano.

 

Per completare l'opera, nonna Elvira decise di far sviluppare un giardino all'italiana, come terrazza con vista sul vigneto meridionale; per completare i giardini antistanti l'ingresso principale sul lato nord, fu chiamato il famoso architetto Poggi (ideatore del Viale dei Colli a Firenze) e un amico di famiglia. Subito oltre il cancello principale della villa, nella casetta color ocra con testa di cavallo sulla facciata, che un tempo erano scuderie, ci sono tre confortevoli appartamenti per gli ospiti.